Per
la missione Quantum Leap è stato scelto il pilota CDR Ton Jones, pilota di
grande esperienza il quale è stato impegnato in tutti i teatri di guerra negli
ultimi 15 anni
G.
– Salve scusi una domanda prima di tutto,
a cosa è dovuto il suo sopranome Mazinga
Jones – alla mia statura in quanto sono alto più di due metri e
normalmente è difficile trovare uno della mia stazza in un jet; difatti ho
qualche problema di spazio nei cockpit di vecchia generazione
G.
– Lei è stato scelto per la sua esperienza e capacità per portare a termine la
missione Quantum Leap ma come mai avete deciso di utilizzare un jet dato come
l’ F104?
Jones – Semplicemente perché è l’ unico jet che ha una forma come un
razzo e grazie alla sua forma riusciamo ad ottenere, grazie a degli
aggiornamenti una velocità orbitale
G.-
Ovvero cosa intende?
Jones - E' un po' complicato da spiegare in poche parole ma ci
provo...
Lo shuttle deve immettersi su un'orbita e per farlo deve raggiungere quella
quota e quando la raggiunge deve avere una velocità che sia quella di quella
specifica orbita. Fissata una quota la minima velocità necessaria è quella di
un'orbita circolare il chè significa che deve avere una velocità orizzontale
(sarebbe meglio dire tangenziale) che sia chiama prima velocità cosmica.
Dipende dalla quota ma è di circa 8km/s.
Il problema è che volare come un aereo è possibile solo a quote piuttosto basse
dove l'aria è abbastanza densa. I normali jet non vanno poi tanto in alto,
considerando che aerei come U-2 o SR-71 raggiungevano rispettivamente 20000 e 25000 metri di quota,(e
sono tangenze fuori dal comune), ma per arrivare in orbita bisogna arrivare a
quote dell'ordine delle centinaia di chilometri.
Inoltre per raggiungere la velocità orbitale di circa 8km/s è vantaggioso
passare il minore tempo possibile nell'atmosfera densa e raggiungere il più
rapidamente possibile gli strati più alti e meno densi per ridurre la
resistenza aerodinamica.
Sistemi che funzionano come sicuramente lei intende (più o meno perchè non è detto che non
decollino verticalmente) sono stati pensati e si chiamano SSTO(single stage to
orbit). Il problema è che non sono ancora pienamente realizzabili. Un problema
da risolvere è quello dei motori perchè i motori a razzo sono un tipo di
propulsori assai inefficienti in atmosfera, sarebbe molto meglio usare motori jet
che hanno il notevolissimo vantaggio di usare l'ossigeno presente nell'aria
così non è necessario portarselo appresso in serbatoi(tutto peso in più)
peccato che oltre una certa quota questi non possono più funzionare perchè di
ossigeno ce n'è sempre meno. Ma non si può neppure portarsi dietro diversi tipi
di motori da usare in fasi diverse del volo perchè una volta spenti diventano
un "peso morto". La soluzione la stanno cercando in motori che si
adattino alle diverse situazioni e siano in grado di essere
"air-breathing"(cioè che "respirano aria") finchè c'è aria
e poi funzionino come motori a razzo, ma farli non è cosa tanto semplice...
Altro aspetto importante e da non dimenticare è che serve molto propellente che
bisogna portarsi appresso, infatti al momento del lancio lo Shuttle è collegato
ad un enorme serbatoio esterno di colore arancione quindi quando lo immagini
decollare e guadagnare quota come un aereo dovresti immaginartelo con un
serbatoio del genere, il cui peso aggiunto a quello dello shuttle potrebbe
essere troppo per la superficie alare molto limitata dello shuttle e fare ali
più grandi significherebbe aumentare ancora il peso, costi e complessità perchè
oltre alle normali problematiche strutturali bisogna ricordarsi che le
superfici dello shuttle devono essere protette termicamente.
G.
– Quindi l’ F104 è adatto a tale scopo
Jones – Certamente ma soprattutto pur non essendo maneggevole in
virata come i jet di nuova generazione tipo “Hornet” la sua particolare forma e
soprattutto l’ apertura alare ridotta permette una resistenza minimale al
momento dell’ abbandono dell’ atmosfera
G.
– E poi?
Jones – Mi spiace ma il resto è coperto da segreto militare non
posso dare dettagli tecnici del velivolo
G. – Se è possibile chiedere ma la sua missione quale sará
effettivamente, mi scusi ma non riesco a capire come viaggiare con un F104
possa in qualche modo essere risolutivo alla ristabilizzazione dell´ordine
quantico
Jones – Mi scusi ma i dettagli sono TOP Secret, posso solo dirle che
con l´elevata velocitá con la quale oltrapasseró i wormhole creeró delle
turbolenze le quali fungeranno da conduttori per le radiazioni EM; ma
soprattutto il mio compito principale è quello di tenere i portali aperti in
modo di dare la possibilitá al Team Ghost di raggiungere il punto “α” rendez-vous con il Team BAT.
G. – La domanda è lecita ma le possibilitá di riuscita della
missione?
Jones – Non posso darle certi dettagli ma secondo un mio parere
personale la vedo molto dura e sinceramente pur non volendomi sbilanciare non
saprei dare una percentuale di riuscita
G. – Noto che anche lei usa un linguaggio come i politici dice
niente e dice tutto allo stesso momento ma presumo che se i piani alti hanno
scelto lei posso solo ipotizzare che tale missione sia molto piú complessa di
quanto ci vuol fare credere
Jones – Questo lo dice Lei!
G. – Ok ma nel malaugurato caso che lei per ipotesi venga
abbattuto ricordiamoci che si troverebbe nel bel mezzo di un teatro di guerra
dove tutti sono contro tutti per avere la supremazia nel caos quantico e inoltre
potrebbe avere un guasto al suo F104 quale sarebbe il piano B ovvero il suo
salvataggio?
Jones – Ho piena fiducia nei miei mezzi e conoscenze…….
G. Capisco perfettamente quello che vuole dire ma sappiamo tutti
che il diavolo fa le pentole e non i coperchi, parlo di situazioni che non sono
controllabili da parte sua
Jones – Be´in questo caso il piano B che lei tira in ballo è
rappresentato dal Team BAT il quale è preparato ad affrontare qualsiasi
situazione e/o missione che gli verrá affidata ed in questo caso il mio recupero in scenario di guerra
G. Ha pienamente fiducia in questo Team denominato BAT
Jones – Certo che si, li ho visti all´opera e posso garantirle che è
il meglio in assoluto in fatto di
operativitá che possa offrire i nostri reparti speciali ma ora mi scusi non
voglio essere sgarbato ma siamo andati un pó oltre a quanto stabilito
G.- La ringrazio per il suo tempo che mi ha dedicato e comunque le
auguro o meglio come dite voi in gergo in bocca al lupo
Jones – Crepi!!!!