BARELLA ATRAUMATICA
Per la mobilizzazione di pazienti traumatizzati
Per la mobilizzazione di pazienti traumatizzati
Le caratteristicheBarella atraumatica indicata per la raccolta e spostamento del paziente senza arrecare ulteriori danni durante la fase di caricamento sul presidio di immobilizzazione e trasporto più idoneo.
Realizzata interamente in alluminio anodizzato, scomponibile longitudinalmente in due parti speculari, dotata di chiusure di sicurezza alle estremità e sistema di allungamento con relativi sistemi di bloccaggio di sicurezza per adattarla all’altezza del paziente.
Realizzata interamente in alluminio anodizzato, scomponibile longitudinalmente in due parti speculari, dotata di chiusure di sicurezza alle estremità e sistema di allungamento con relativi sistemi di bloccaggio di sicurezza per adattarla all’altezza del paziente.
Consigli per la corretta applicazione
PremessaE' importante ricordare che l'utilizzo della barella atraumatica implica la posizione supina del paziente da trattare. Non é altresì idonea al trasporto del traumatizzato, ma solo al trasferimento o spostamento dalla superficie in cui si trova (pavimento, strada, ecc.) al presidio che più si é ritenuto idoneo da utilizzare per l'immobilizzazione (materassino a depressione, tavola spinale, ecc.).
Una periodica verifica (a cadenze regolari o all'inizio di ogni turno) della tenuta dei sistemi di bloccaggio e apertura, scongiura il pericolo di inconvenienti durante l'utilizzo reale in emergenza e permette di mantenere immutate le caratteristiche d'esercizio proprie della barella atraumatica, evitando quello che viene chiamata usura da non utilizzo.
Procedura di applicazioneIl posizionamento della barella atraumatica può essere effettuata da due o più soccorritori, questo in funzione della gravità del paziente e quindi della necessità o meno di dover utilizzare la tecnica del "roll over" (pronosupinazione) o del caricamento "a ponte" in caso di limitato spazio di accesso.
Nel caso non ci sia necessità di effettuare manovre di rotazione o caricamento manuali, procediamo come segue:Punto 1
Dopo aver applicato il collare cervicale al paziente, collochiamo lateralmente al paziente la barella atraumatica con la parte più larga, o con le ali di sostegno più lunghe, in corrispondenza del tronco. Sganciamo i fermi laterali ed allunghiamo la barella della lunghezza sufficiente a contenere il paziente. Fatto ciò riportiamo i fermi della barella nella posizione di bloccaggio e ci assicuriamo che siano scattati perfettamente entrambi.ATTENZIONE: Per definire la misura della lunghezza della barella, considerare il bordo superiore delle due ali che sosterranno il tronco, a filo della parte superiore del cranio e nella parte inferiore lasciare spazio sufficiente tra la chiusura e i piedi del paziente al fine di poter operare in assoluta libertà .Punto 2
I due operatori sbloccano il sistema di aggancio rapido alle estremità , aprono la barella atraumatica e uno dei due operatori posiziona la valva adiacente al paziente dalla parte opposta, facendo attenzione a non farla passare sopra al paziente, ma facendola girare attorno.Punto 3
I due operatori si posizionano lateralmente al paziente e uno dei due infila la valva che si trova sul proprio lato, mentre l'altro agevolerà l'operazione di posizionamento della valva stessa. Medesima operazione viene eseguita per il posizionamento dell'altra parte della barella atraumatica.ATTENZIONE: Durante la fase di posizionamento delle valve, é fondamentale evitare ogni movimento di rotazione o semi rotazione del paziente.Punto 4
Posizionate le due valve, i due operatori procedono a chiudere il sistema di aggancio rapido delle estremità della barella atraumatica, chiudendo prima la parte in prossimità della testa e poi quella opposta.Punto 5
Prima di movimentare il paziente é consigliabile assicurarlo con tre cinghie di fissaggio, collocate rispettivamente a livello del torace, bacino e alcuni centimetri sopra il ginocchio.Per una migliore applicazione ...
L'applicazione ottimale della barella atraumatica é eseguita con tre operatori, dove uno dei tre (Leader) avra' il compito di coordinare gli altri due soccorritori e di curare la perfetta immobilità del rachide cervicale durante tutte le fasi di posizionamento della barella atraumatica.
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